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al testo di Guido Balbo
Leccornia dell’anima
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Poesia, 'na caramella: se a lettura cominciata ti prende per la gola e ... ti trascina in mare aperto, per viaggi immaginari con tristi personaggi d'oggi, ieri e pure di domani tra rose leggendarie primizie di pensiero o barzellette varie, con veri amori tra acute sensazioni e vivi timori, anche senza senso ... scarsa importanza, il nesso ciò che scardina, si gusta, e aggiusta uno stare, tosta uno stato piatto d'involontaria stasi inebria, che quasi ti vien voglia di volare, ... ma come fa a non piacerti il mare?
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Guido Balbo
- 21/10/2019 10:46:00
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Lusingato, più che altro dalla seconda versione che, nel mio piccolo, cerco di assecondare. Ciao e grazie.
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Klara Rubino
- 21/10/2019 09:55:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Ciao la seconda versione. ..è una mia giocosa rivisitazione di Baudelaire in omaggio alla -ed ispirata dalla- tua poesia alla poesia che molto mi è piaciuta!
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Klara Rubino
- 21/10/2019 09:45:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
L’uomo e il mare
Sempre il mare, uomo libero, amerai! perché il mare è il tuo specchio; tu contempli nell’infinito svolgersi dell’onda l’anima tua, e un abisso è il tuo spirito non meno amaro. Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine; l’abbracci con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore si distrae dal tuo suono al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento. Discreti e tenebrosi ambedue siete: uomo, nessuno ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto, mare, le tue più intime ricchezze, tanto gelosi siete d’ogni vostro segreto. Ma da secoli infiniti senza rimorso né pietà lottate fra voi, talmente grande è il vostro amore per la strage e la morte, o lottatori eterni, o implacabili fratelli!
Charles Baudelaire, 1857
L’uomo e la parola
Sempre la poesia , uomo libero, amerai! perché la parola è il tuo specchio; tu contempli nell’infinito svolgersi del verso l’anima tua, ed inchiostro è il tuo spirito non meno scuro. Godi nel tuffarti in seno ad unimmagine; l’abbracci con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore si distrae dal suono suo al suon di quel selvaggio ed indomabile sregolamento. Discreti e tenebrosi ambedue siete: uomo, nessuno ha mai osservato il fondo del tuo nero; nessuno ha conosciuto mai, Poesia, le tue più intime ricchezze, tanto gelosi siete d’ogni vostro segreto. Ma da secoli infiniti senza rimpianti né ostilità cercate fra voi, talmente grande, l Amore, per la pace e la vita, o lottatori eterni, o solidali fratelli!
Charles Baudelaire, 1857
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